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miniere

Intervengono:  Guido Bertolotti, Sandro Portelli e Bruno Pianta

Venerdì 23 gennaio 2015, ore 17.30
Casa della Memoria e della Storia 
Via San Francesco di Sales 5   

avanzamenti

Avanzamenti. Minatori, fabbri e operai nella ricerca sul campo e negli archivi
,
 a cura di Guido Bertolotti 

con CD e DVD allegati,
saggi di Angelo Bendotti, Graziella Pedretti, Carolina Lussana, Maria Costa, Maddelena Cerletti, Alberto De Cristoforo, Primo Ferrari, Bruno Pianta e Roberta Valtorta, fotografie di Maurizio e Federico Buscarino, Silvestre Loconsolo, Pepi Merisio e Ferdinando Scianna.

 

 

Un libro davvero importante intanto perché fa il punto su oltre quarantanni di ricerca sulla cultura del ferro in terra lombarda (minatori, fabbri e operai), avviata nel 1972 da Roberto Leydi con la costituzione, presso la Regione Lombardia, del Servizio Cultura del Mondo Popolare, e proseguita ininterrottamente, fino ai nostri giorni, con le attività di AESS-Archivio di Etnografia e Storia Sociale.

bregoli
Essenziale punto di riferimento di tutta la ricognizione, coordinata da Guido Bertolotti, è stata la ricerca realizzata da Bruno Pianta nel 1972 sui minatori della Valtrompia, che ha aperto la strada ai successivi studi etnografici sulla miniera e sul mondo della lingera: nel cd allegato al volume  una vasta antologia del repertorio della famiglia Bregoli, straordinario gruppo di esecutori popolari ai quali l’assoluta padronanza dello stile di esecuzione tradizionale e del linguaggio proprio della canzone popolare consentiva anche una ampia libertà di creazione.

Per quanto radicato in questa ultradecennale esperienza di ricerca e di studio, il volume non ha tuttavia nulla di nostalgico né si esaurisce in una semplice, per quanto rigorosa, ricostruzione storica, volendo al contrario valutare la forza e il valore della cultura del ferro nell’orizzonte della nostra contemporaneità. In questa direzione si pongono le collaborazioni avviate con le principali strutture regionali, la cui storia si intreccia alle diverse attività connesse alla lavorazione del ferro, dalla Fondazione Dalmine all’Archivio del Lavoro di Sesto San Giovanni, dall’ISEC-Istituto per la storia dell’età contemporanea al Museo Etnografico di Schilpario.  

Nella stessa prospettiva si pone il denso saggio di Bruno Pianta che allarga, con una testimonianza autobiografica e di ricerca di inconsueta originalità, gli scenari -antropologici, storici e teorici- in cui collocare quelle stesse ricerche, rivelando le insospettate affinità che legano le espressioni musicali della montagna lombarda a quelle dei minatori del Kentucky, i canti dei Bregoli alle canzoni di Merle Travis, il nomadismo occupazionale della lingera al vagabondaggio degli hobos, nel coimune anelito verso una società diversa, quell'agognato ‘paese della cuccagna” dove “chi più dorme più guadagna”, i fiumi sono di malvasia, il denaro cresce sugli alberi e le montagne sono di maccheroni…

Nella stessa, identica, direzione si pone anche la videoballata contenuta nel DVD che, ispirata alle “radio ballads” realizzate da Ewan Mac Coll, Peggy Seeger e Charles Parker per la BBC nel 1958, è scaturita dall’esigenza degli autori –Guido Bertolotti, Elisa Piria e Diego Ronzio- di dare conto del lavoro di ricerca sul campo attraverso strumenti multimediali, come il suono e l’immagine, particolarmente congrui alla specificità di una ricerca sulla memoria e l’oralità: il 23 gennaio Avanzamenti sarà proiettato al termine della presentazione del volume.

Una riflessione a più voci, dunque, sulla memoria di un territorio condotta con lo sguardo rivolto al presente. Agli entusiasti cantori del nuovo che avanza, forse il libro potrà apparire datato perché si sofferma su soggetti e ceti sociali dei quali si stenta a trovare traccia nella levigata superficie di una presunta modernità: operai capaci di critica e di proposta, secondo esigenze e bisogni che una volta si sarebbero definiti di classe…

 loconsolo

Incontro organizzato dal Circolo Gianni Bosio di Roma
Ingresso libero
Info: 06 6876543