L'introduzione di Claudia Massi
Claudia Massi, Pescia canta popolare. Un progetto durato tre anni
L’idea di affrontare una ricerca sui canti popolari, come espressione del territorio su cui opera la Sezione Speciale Storia e Storie al Femminile dell’Istituto Storico Lucchese, da me presieduta, nasce da un’iniziativa realizzata il 13 maggio 2017, alla limonaia di villa Sismondi in Valchiusa a Pescia, insieme all’amministrazione comunale. In quel giorno venne presentata la tesi discussa nel 1973 di Maria Chiara Papini I canti popolari della raccolta Nardini della Biblioteca Comunale di Pescia, redatta proprio sui materiali donati da Carlo Nardini, intellettuale abbastanza noto nella Toscana dell’Ottocento, e conservati in un prezioso fondo nella Biblioteca comunale di Pescia. Alcuni di questi stornelli, insieme a canzoni della montagna e della pianura pesciatina, e non solo, ancora vivi nella memoria di pochi, furono presentati ed eseguiti in quella occasione dalla voce e dalla chitarra di Giuditta Scorcelletti.
Dal grande successo di questa prima iniziativa è scaturito il progetto Donne e memorie di vita, curato soprattutto da Laura Papini, socia della nostra Sezione, che dal 2018 si è articolato secondo diversi percorsi, grazie anche a un cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, concretizzatisi con la realizzazione di alcune manifestazioni pubbliche. In sostanza tre sono state le linee operative.
Con la prima è stato ripreso e studiato il materiale documentario di Carlo Nardini, è stata effettuata in primo luogo una schedatura condotta su basi scientifiche, a seguito della digitalizzazione, eseguita dagli studenti liceali dell’Istituto Carlo Lorenzini[1], in ambito dell’alternanza scuola-lavoro, guidati da Massimo Braccini, archivista in servizio presso la Sezione di Pescia dell’Archivio di Stato di Pistoia, nonché socio della nostra Sezione. Ma il lavoro di documentazione si è svolto anche sul campo, grazie soprattutto all’impegno dei due istituti scolastici comprensivi, il Libero Andreotti e il Rita Levi Montalcini[2], che sono stati coinvolti nel progetto durante l’intero anno scolastico (2017-2018). Gli alunni di due classi secondarie di primo grado di Valchiusa hanno visitato la montagna pesciatina intervistando gli abitanti e collaborando alla registrazione video dei canti popolari[3]. Scolari della scuola secondaria di primo grado di Santa Lucia di Uzzano[4] hanno effettuato sul loro territorio un lavoro di ricerca e di interviste ai familiari. A cura della nostra associazione sono state fatte riprese video nel 2019 dell’antica festa dei Canti della Befana a San Quirico che coinvolge bambini, adulti e anziani. Durante la festa vengono cantate strofe, di solito in quartine, appositamente scritte per ogni famiglia del paese, con l’accompagnamento di musicanti, passando casa per casa, nella campagna limitrofa durante il giorno mentre nel borgo stesso la sera. Sempre con video registrazioni sono state riprese canzoni e filastrocche rimaste nella memoria di Paola Di Peppo, insegnante in pensione, tramandate da sua madre e conservate in una registrazione originale, di Lucia Rovai e di Maria Marchi dell’Associazione Auser. Nel paese di San Quirico, documentazioni sonore e visive sono state possibili grazie alla Proloco, a Giovanni Baglioni, professore di strumento delle scuole secondarie, a Germena Baglioni, a Rita Baglioni, a Domenico Consani, a Lia Consani, a Ive Fontana e a Pasquina Benigni, mentre nel paese di Castelvecchio, a Ido Franchini, a Nedi Dinelli e a Ilario Rosellini.
Con la seconda linea operativa si sono potuti realizzare tre eventi, il primo è stato inserito nella Notte stellata a Massa e Cozzile, avvenuta l’8 luglio del 2017, a cura del Centro Commerciale Montecatini e del Comune di Massa e Cozzile, dove Giuditta Scorcelletti ha cantato Canti popolari al femminile con una introduzione di Maria Chiara Papini. Il secondo evento ha avuto una risonanza notevole su tutto il territorio. Si è trattato di uno spettacolo tenutosi il 26 maggio 2018, al Teatro Pacini di Pescia dal titolo Pescia canta popolare, ideato e diretto dal regista Orlando Forioso (Teatro dei Garzoni - Teatro Toscana Pescia), con la partecipazione di Giuditta Scorcelletti. L’impegno congiunto di questi professionisti e di numerose persone, insegnanti, allievi delle scuole primarie[5], genitori, ha permesso la messa in scena, in cui protagonista è stata un’importante memoria, locale e popolare, recuperata dai giovani ricercatori, fatta di canzoni, balli fanciulleschi e filastrocche, il cui ritmo scandiva la giornata agreste e le stagioni del passato. In un teatro gremito, l’interpretazione gioiosa ha coinvolto attori, cantanti e tutti gli intervenuti. Tutto questo si è reso possibile grazie anche alla generosità di alcuni sponsor, rappresentati da ditte pesciatine, Farmacia Lavorini, Negozio Giannino, Bonsai Franchi, e dalla Banca di Pescia e Cascina. Il secondo evento pubblico, svolto in collaborazione con l’Associazione culturale di Monte a Pescia “Borgo di Avvistamento”, coordinato da Laura Papini, si è tenuto il 9 giugno 2019 all’interno della chiesa di quella frazione. Lo spettacolo, diretto dalla maestra Maria Gabriella Micci, ha visto la partecipazione di Giuditta Scorcelletti e di un coro costituito da diciotto bambini.
Con la terza linea operativa si intende rendere fruibile a un vasto pubblico il materiale raccolto fino a oggi attraverso il suo inserimento nella rete degli Archivi sonori, nati grazie alla sensibilità di Domenico Ferraro della casa editrice Squilibri, dove confluiscono l’edizione dei canti di Maria Chiara Papini e la loro esecuzione affidata a Giuditta Scorcelletti (CD allegato al volume).
Il mio ringraziamento va innanzi tutto a Laura Papini, che ha seguito tutto il lavoro con gli studenti, a Massimo Braccini, a tutti i membri del consiglio direttivo della Sezione “Storia e storie al femminile”, a Antonio Romiti e a Franco Lencioni, rispettivamente presidente e tesoriere dell’Istituto Storico Lucchese, all’Amministrazione del Comune di Pescia, nelle vesti del sindaco Oreste Giurlani, a tutti gli insegnanti e ai dirigenti scolastici, a Luca Iozzelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, a Gabriella Lavorini, a Serena Fantozzi, a Nara Franchi, a Franco Papini e Antonio Giusti, rispettivamente presidente e direttore della Banca di Pescia e Cascina, a Orlando Forioso e a tutta la compagnia del Teatro dei Garzoni - Teatro Toscana Pescia, a Maria Chiara Papini, a Maria Elena Giusti dell’Università di Firenze, a Domenico Ferraro e, infine, a Giuditta Scorcelletti che attraverso la sua voce ha reso possibile la realizzazione dell’anima di tutto il progetto.
[1] Si ringraziano Ezio Dolfi, professore di lettere del liceo classico, e gli studenti della classe quarta A SUM Sofia Carlucci, Martina Cecchini, Sofia Costagli, Elisa Franceschini, Chiara Gjoshi, Silvia Leggio, Chiara Peruzzi, Gaia Rosellini; della classe terza AC Giorgia Genoviva, Matilde Mastroberti, Edoardo Calugi, Filippo Bendinelli; della classe quarta AC Michela Belcastro; della classe IV A S Leonardo Ferhati.
[2] Si ringraziano i due dirigenti scolastici Riccardo Monti e Francesca Giurlani.
[3] Si ringraziano le insegnanti e gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Valchiusa, più precisamente le classi terze D ed E, con le professoresse Laura Montani e Rossella Baldini. Due sono stati i sopralluoghi, uno a San Quirico e l’altro a Castelvecchio, accompagnati anche da Claudio Minghi, professore delle scuole secondarie di primo grado degli Alberghi e cultore della fotografia, per realizzare un reportage fotografico (alcune fotografie sono state scelte per esporle in un grande formato nel foyer del teatro Pacini durante la rappresentazione).
[4] Si ringraziano la coordinatrice, professoressa Marina Pedri e le insegnanti Anna Pierraccini, Laura Michelotti e Brigida Menichini per le classi prime e seconde A e B e la terza B.
[5] Si ringraziano tutte le insegnanti e gli alunni, e in particolare: per la scuola primaria Bartolozzi a Torricchio, classe quarta insegnante Maria Gabriella Micci, quinta Laura Fulvi; per la scuola primaria Pertini a Torricchio, quinta A TP Iolanda Sasso e Maura De Filippo, quinta B TP Silvia Pagni e Fiorella Cotrone con Roberta Checchi e Sabrina Aresco; per la scuola primaria di Valchiusa a Pescia, quinta TN Debora De Chiara, quinta A TP Paola Ricciarelli, Vanda Silvestri e Filomena Gaudiello, quinta B TP Rosella Del Ministro e Giulietta Mariani; per la scuola primaria Simonetti a Pescia, quinta A Debora Filippelli, Federica Panelli e Miriam Pasqualini.